OBIETTIVO RAGGIUNTO, HA VINTO IL BUON SENSO, ABBANDONATO IL PROGETTO PORTALI (PER ORA?!.....)

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L'Associazione Vivisarpi lancia una petizione contro l'installazione di porte cinesi all'entrata di Via Paolo Sarpi (e quindi del quartiere)

 

AL SINDACO DI MILANO GIULIANO PISAPIA

 

Gli associati dell'Associazione Vivisarpi, riuniti nell'assemblea ordinaria in data 27 novembre 2014, preso atto che è in fase di decisione l'installazione durante il periodo EXPO di Porte Cinesi alle due estremità della via Sarpi,

 

CHIEDONO AL SINDACO GIULIANO PISAPIA

 

DI NON AVALLARE QUESTA SCELTA,

 

in quanto ad oggi, in un quartiere la cui popolazione è composta dall’ 85% di cittadini italiani  (ultimo censimento), la presenza cinese è purtroppo rappresentata per lo più dalla massiccia attività all’ingrosso che, più che caratterizzare il quartiere, lo degrada non giustificando in nessun modo la presenza di Porte Cinesi.

 

INOLTRE UNA SCELTA COME LA SUDDETTA

 

  • Acuisce, anziché facilitare, i problemi di integrazione fra comunità, vanificando gli sforzi per fare del quartiere un incrocio di culture diverse;
  • Contribuisce a confermare quella deriva verso un quartiere “etnia” ove sembrano vigere leggi e ordinamenti diversi;
  • Scoraggia ogni altro insediamento commerciale che non appartenga alla solita filiera cinese (fra l'altro di modesta qualità), rendendo più difficile recuperare per la via la funzione di asse commerciale tra i prioritari della città, e ricostruire attorno ad esso nuovi tessuti socio economici come auspicato dal DUC Sarpi;
  • Richiama, come tutte le porte, il senso di “chiusura” in un periodo in cui invece è sempre più necessario aprire e includere, in sintonia con i principi base dell'EXPO;
  • Contrasta con gli obiettivi del “Patto per Expo 2015” che mira a promuovere il “Made in Italy” attraverso prodotti locali e artigianato tradizionale, con particolare attenzione alle botteghe storiche, di cui un buon numero sono presenti proprio sulla via Sarpi;
  • Risulta calata dall'alto senza nessuna verifica preventiva con chi il quartiere lo vive nella sua quotidianità, con tutte le problematiche ben note;
  • Confligge infine con la affermazione del Sindaco fatta nell'assemblea pubblica del 15 dicembre 2011 di “restituire la zona Sarpi alla città e ai suoi abitanti”;

 

L’ASSOCIAZIONE SI IMPEGNA INOLTRE

 

A PROMUOVERE


il progetto di Sarpidoc “EXPO 2015 in via Paolo Sarpi” in fase di preparazione che si prefigge di arricchire il verde delle aiuole con la presenza di decorazioni e alberi da frutta  per riavvicinare il quartiere alla sua origine di Borgo degli Ortolani (Borg di Scigolatt), e al tema dell'Expo: “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”.